Non sopporti più tuo figlio?

NON SOPPORTI PIU’ TUO FIGLIO?

Probabilmente ti vergogni a dirlo ma è realmente così! Ti manda fuori di testa e non lo riconosci più. Se queste affermazioni ti sembrano insolite, devi sapere che non lo sono affatto! Non è raro che un genitore provi emozioni di questo tipo. Se segui il mio blog saprai già che capita anche il contrario, cioè che un figlio può odiare i genitori. Ma torniamo a te e cerchiamo di capire come mai non sopporti più tuo figlio. 

Mettiamo da parte la vergogna

Per prima cosa devi liberarti della vergogna. Se pensi che sia brutto quello che provi, sei in errore. Le emozioni non sono mai né buone né cattive, sono solo informazioni: ti stanno dicendo qualcosa. Quindi devi innanzitutto capire cosa vogliono dirti. Tra l’altro, se le reprimi diventano ancora più difficili da sopportare. Se, invece, ti biasimi perchè pensi che il vostro rapporto dovrebbe essere sempre bello e piacevole, hai una visione idealistica delle relazioni. La vita non è fatta in bianco e nero. Anche l’amore più grande del mondo (come di solito è quello per i figli) ha le sue zone d’ombra. Le divergenze e le differenze sono del tutto necessarie nelle relazioni.

Esattamente, cosa c’è che non va?

Prima di esplorare le possibili cause per cui non sopporti tuo figlio, devi “circoscrivere l’area“! Quando dici “non sopporto più mio figlio” stai generalizzando. In questo modo il problema diventa enorme e riveste tutta la persona. In realtà devi mettere a fuoco che cosa esattamente ti provoca fastidio. Come diceva il filosofo John Dewey, “un problema ben formulato è già mezzo risolto”.

Partiamo da te

Un altro punto su cui devi riflettere riguarda te stessa. Che ti sta succedendo? Stai attraversando un momento particolare, ci sono cambiamenti nella tua vita lavorativa o personale? Alle volte un’alterazione in una sfera della vita può avere ripercussioni anche sulle altre. Ad esempio, un cambiamento fisico, un trasferimento, un carico di lavoro eccessivo, una relazione amorosa in crisi, troppi impegni… In pratica uno stress eccessivo può rendere insofferenti e lasciare poca pazienza. In questi casi puoi ricorrere alla mindfulness per aumentare la tua consapevolezza e la tua resilienza. Se invece ti disturba che abbia delle idee diverse dalle tue, allora sei un genitore autoritario.  Il tuo stile genitoriale non prevede contraddizioni né divergenze!

Che ti aspettavi da lui?

Un altro motivo per cui succede di non sopportare un figlio è che non corrisponde alle tue aspettative. Finché era piccolo non ci hai fatto caso. Era facilmente gestibile e sotto il tuo controllo. Da quando è arrivata l’adolescenza però è cambiato e ti sei accorta che è molto diverso da quello che desideravi. Perciò hai difficoltà ad accettare i suoi gusti, i suoi interessi e le sue aspirazioni…insomma è quasi una delusione! Questo fa si che lui si senta incompreso/inadeguato. Per questo inizierà a provare sentimenti ambivalenti nei tuoi confronti. Probabilmente inizierà ad odiarti e si comporterà sempre peggio.

Cosa fare

Se il problema è dato dalle tue aspettative è il caso di metterle in discussione. I figli non appartengono ai genitori, sono del mondo. E’ bene ricordarselo. In questo caso è molto utile capire che tipo di genitore sei e aumentare la tua consapevolezza. Se invece è lo stress che ti condiziona, potresti cercare di eliminare o ridurre gli impegni (almeno per un pò). Magari puoi iniziare a delegare qualche incombenza… Se poi stai attraversando un periodo particolare e ti senti in difficoltà, puoi sempre chiedere aiuto! Il sostegno psicologico o il coaching genitoriale possono aiutarti a trovare la soluzione migliore per te!

 

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