La postura perfetta: come la mindfulness può aiutare a migliorare la salute del corpo e della mente

LA POSTURA PERFETTA: COME LA MINDFULNESS PUO’ AIUTARE A MIGLIORARE LA SALUTE DEL CORPO E DELLA MENTE.

Quando accolgo una persona nel mio studio la prima cosa che osservo è la sua postura. L’atteggiamento del corpo mi dice tante cose sulla persona e sul suo equilibrio. D’altronde, sin dai tempi di Freud la psicologia si è interrogata sul rapporto tra mente e corpo. Oggi, molti studi affermano che la postura e la mindfulness sono due fattori strettamente collegati e insieme aiutano a migliorare la salute del corpo e della mente.

Gli atteggiamenti più frequenti

Personalmente divido le persone in due categorie: quelli che non stanno con i piedi per terra e quelli che invece hanno le spalle ricurve. I primi, solitamente più giovani, manifestano difficoltà ad essere consapevoli di loro stessi e della realtà esterna. I secondi, invece, sono piegati dal peso di ansie e preoccupazioni infinite. Non di rado, però, le categorie si mischiano e i problemi si sommano.

Perchè è importante la postura?

Il primo motivo per correggere la postura è l’aumento dell’autostima. La postura giusta, infatti, contribuisce a creare una buona immagine di sé, aumentando la fiducia in se stessi. Un atteggiamento corretto può indicare che si ha una esatta consapevolezza del proprio corpo.

Ciò può anche influire sulla percezione degli altri: una persona ben dritta viene vista come più energica e fiduciosa. Inoltre, la postura eretta aiuta a mantenere il corretto allineamento del corpo, riducendo il rischio di dolori muscolari e diversi problemi di salute. Ad esempio, quando una persona ha una postura curva, il petto si restringe e i polmoni non possono espandersi completamente, riducendo l’ossigeno disponibile per il corpo. In questi casi, anche il cervello funziona peggio!

 

La postura e il collegamento con la mindfulness

La postura corretta può aiutare a mantenere una respirazione adeguata e regolare, che è alla base della mindfulness. Quando ci sediamo in modo corretto e manteniamo la schiena eretta, il diaframma si espande liberamente e la respirazione diventa più profonda e completa. Ciò porta a un aumento dell’ossigenazione del cervello e del corpo, che a sua volta può aumentare la calma mentale, la lucidità e la consapevolezza.

Qual è la postura corretta?

La postura corretta inizia con una buona aderenza della pianta dei piedi al pavimento, con la testa tesa verso l’alto, con il mento leggermente retratto e gli occhi dritti in avanti. Le spalle dovrebbero essere abbassate e i gomiti rilassati, mentre il petto dovrebbe essere sollevato e il bacino posizionato in modo da non esercitare pressione sulla colonna vertebrale. Molto più facile a farsi che a dirsi!

Come ottenerla?

Per raggiungere una buona postura, è importante fare esercizi di stretching e di rafforzamento dei muscoli addominali e lombari. Oltre alla ginnastica correttiva, necessaria in caso di problematiche della colonna vertebrale, può risultare utile la pratica della mindfulness.

In che modo la mindfulness può migliorare la postura?

La mindfulness è una pratica per essere consapevoli del momento presente, con accettazione e senza giudizio. Il lavoro per acquisire la consapevolezza parte sempre da esercizi per la respirazione e la consapevolezza del corpo. Questa pratica, oltre a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione, migliora la percezione e la posizione del proprio corpo nello spazio. Avendo consapevolezza del proprio corpo è più facile mantenere una postura corretta.

In definitiva, la postura e la mindfulness sono strettamente legate nella pratica della meditazione e della consapevolezza, poiché una postura corretta può aiutare a mantenere la concentrazione e la respirazione adeguata, mentre la mindfulness può aiutare a mantenere la postura corretta e ad aumentare la consapevolezza del nostro corpo e della nostra posizione.

Non smetterò di ricordare che la salute mentale passa anche dal corpo!

Menu